Disturbi d’ansia

COME RICOSCERE L’ANSIA E COME AFFRONTARLA

I disturbi d’ansia sono un insieme di disturbi psichiatrici caratterizzati da forme di paure e di ansia ingiustificata o patologica che si accompagnano spesso a manifestazioni psicosomatiche che creano notevole disagio all’individuo. I più comuni sono il disturbo d’ansia generalizzato (DAG), il disturbo di panico (DP), l’ipocondria, la fobia sociale, le fobie specifiche, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e il disturbo post traumatico da stress (DPTS). Spesso tali disturbi si accompagnano a quelli dell’umore. Secondo le statistiche, fino al 30% delle persone soffriranno nel corso della loro vita di un disturbo d’ansia, con una prevalenza doppia nelle donne rispetto agli uomini e con i sintomi che generalmente insorgono prima dei 25 anni di età.

Come si manifesta l’ansia?

​La persona a livello cognitivo manifesta pensieri automatici negativi. I pensieri sono rivolti a ciò che di negativo potrebbe concretizzarsi. L’emozione caratteristica nella persona ansiosa è la Paura. Da un punto di vista comportamentale la persona ansiosa mette in atto meccanismi disfunzionali come il controllo e l’evitamento delle situazioni temute. A livello fisiologico i sintomi più comuni sono: sudorazione, tachicardia, dolori al petto, senso di soffocamento, tremori…

Tipologia di intervento

All’interno del Centro di Psicologia Sole tutti gli specialisti hanno un approccio cognitivo-comportamentale considerato il trattamento d’elezione per questo genere di disturbi, in quanto l’intervento risulta essere molto mirato attraverso prescrizioni cognitive, comportamentali e fisiologiche. L’ausilio di strumenti come il  Biofeedback  permettono di avere una valutazione psicometrica ed oggettiva dell’ansia e di effettuare successivamente dei specifici training. Attraverso tale approccio sarà possibile monitorare in itinere i progressi effettuati fino alla completa remissione del quadro sintomatologico.

Come avviene l’intervento?

L’intervento si articola in più fasi che si susseguono generalmente in questo ordine:

1. Anamnesi attraverso colloquio, somministrazione di test specifici e misurazione dei livelli d’ansia attraverso uno strumento chiamato Biofeedback;
2. Attraverso la Psico educazione vengono spiegati al paziente tutti i meccanismi che generano e mantengono l’ansia per far in modo che sia in grado di riconoscerli;
3. Attraverso la ristrutturazione Cognitiva, si agisce sui processi di Pensiero che innescano il quadro sintomatologico ansioso;
4. Si forniscono tecniche di carattere fisiologico per avere una maggiore attivazione del Nervo Vago, responsabile della fase di rilassamento;
5. Modifica dei comportamenti disfunzionali che mantengono in vita il malessere.
6. Attuazione di training specifici attraverso Biofeedback per automatizzare i processi che innescano il sistema Parasimpatico
7. In caso di Fobie Specifiche le esposizioni costituiscono l’ultimo step del trattamento. Si espone la persona ad eventuali situazioni temute prima in vitro, attraverso immaginazione o Realtà Virtuale e poi in vivo per stabilizzare e generalizzare i risultati ottenuti.
8. È fondamentale specificare che i sintomi rappresentano sempre la punta dell’iceberg. Attraverso un percorso psicoterapico non solo i sintomi vengono portati in remissione, ma la persona muterà anche il proprio approccio mentale per affrontare la vita di tutti i giorni da una prospettiva del tutto nuova, con un miglioramento significativo del Benessere Globale.